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Igiene e Sbiancamento

Prevenzione e pulizia: i benefici di una corretta igiene orale

La salute della bocca è un prerequisito essenziale per la salute generale del nostro organismo e occorre preservarla e averne cura, ogni giorno. Il nostro organismo è infatti costantemente esposto e influenzato dall’ambiente circostante.

La nostra bocca è la prima via di comunicazione con l’ambiente. ll rapporto bocca-ambiente è, per sua natura, complesso e bidirezionale: sostanze estranee e microrganismi trovano nella bocca un’agevole via di accesso al nostro organismo e condizioni favorevoli per crescere e proliferare. Proprio dalla bocca, inoltre, i germi patogeni possono diffondersi in circolo e invadere altre parti del corpo. Studi clinici recenti sostengono che i batteri del cavo orale possano influire sulle condizioni cardiache, polmonari, renali, possano aggravare lo scompenso metabolico nei diabetici e condizionare i parti prematuri e le nascite di bambini sottopeso.

La bocca ospita una ricca microflora, costituita da più di cinquecento diversi ceppi batterici che, in condizioni normali, vivono in equilibrio tra loro. Questi batteri benefici agiscono come sistema di difesa naturale, eliminando i batteri nocivi, responsabili delle malattie e rinforzando il sistema immunitario. Ma vari fattori, come stress, cattive abitudini alimentari, malattie, uno stile di vita frenetico o una scarsa igiene orale quotidiana possono indebolire il nostro equilibrio orale e permettere ai batteri dannosi di svilupparsi, causando disturbi gengivali e altre problematiche legate alla salute orale.

IGIENE ORALE PROFESSIONALE

Le linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva e adulta dicono che la prevenzione delle più diffuse patologie orali passa innanzitutto attraverso un’adeguata igiene dentale domiciliare dopo i pasti principali, accompagnata da trattamenti professionali periodici con cadenza semestrale o, al massimo, annuale.

La seduta di igiene orale professionale prevede la pulizia superficiale (detartrasi) e/o profonda (levigatura radicolare/scaling), attraverso strumenti ultrasonici e manuali in grado di rimuovere accumuli di placca e di tartaro sopra e sottogengivale.

Detartrasi o ablazione del tartaro: consiste nell’eliminazione del biofilm batterico invisibile (aggregazione di più specie batteriche che, a causa di scarsa igiene orale, proliferano nella bocca) e degli eventuali depositi di tartaro che è possibile vedere anche a occhio nudo.

Pulizia sottogengivale o scaling: consiste nel rimuovere placca e tartaro da attorno e al di sotto della linea gengivale. Procedura effettuata in maniera indolore grazie all’utilizzo dell’anestesia locale.

Levigatura radicolare o root planing: consiste nel pulire e levigare le superfici della radice del dente: il tessuto gengivale può così riattaccarsi più saldamente alla radice pulita e liscia. La procedura è assolutamente indolore grazie all’utilizzo dell’anestesia locale.

LE FASI:

  1. Rimozione di tartaro e placca accumulati sulla superficie dei denti, negli spazi interdentali e sotto la gengiva.
  2. Perfezionamento della pulizia dentale.
  3. Rimozione delle macchie dai denti.
  4. Lucidatura dei denti.
  5. Risciacquo.

Nella seduta è compresa anche l’istruzione e la motivazione del paziente all’igiene orale domiciliare. Adottare comportamenti positivi che limitano al minimo l’accumulo di placca e di tartaro, è il miglior modo per prevenire la malattia parodontale e altre patologie a carico del cavo orale. Inoltre, ci permette di preservare un buono stato di benessere quotidiano e far durare più a lungo il risultato ottenuto con la pulizia professionale.

No, si tratta di un trattamento poco invasivo, grazie al quale è possibile risolvere se presente l’infiammazione con guarigione della gengiva, prevenire la formazione di carie e restituire alla bocca freschezza e salute. Alcuni pazienti accusano una maggiore sensibilità dentale dopo essersi sottoposti alla detartrasi, ma questa sensazione diminuisce rapidamente già dal giorno successivo, fino a scomparire del tutto entro due settimane al massimo.

Durante questo lasso di tempo è consigliabile:
  • Evitare di assumere bevande o cibo molto dolce nell’immediato post seduta.
  • Evitare di fumare per almeno due ore.
  • Utilizzare uno spazzolino con setole morbide per non irritare maggiormente le gengive.
  • Evitare lo sfregamento dei tessuti molli con il filo interdentale o lo scovolino.
  • Utilizzare dentifricio per denti sensibili.
  • Usare un colluttorio per denti sensibili e gengive irritate, ma solo limitatamente al periodo di guarigione.
  • Favorire il processo di guarigione facendo dei risciacqui con acqua e sale.

La placca batterica è un aggregato bianco-giallastro di microrganismi (biofilm) e residui di cibo che si attaccano tenacemente tra dente e dente lungo la linea gengivale. È stato dimostrato che, già dopo pochi minuti dallo spazzolamento, i denti si ricoprono di uno strato glicoproteico che viene rapidamente colonizzato dai batteri nocivi presenti nel cavo orale. In questo ambiente, i batteri trovano le condizioni ideali alla proliferazione.

Se non si effettua un’accurata e costante pulizia dei denti, la placca batterica si solidifica formando il tartaro. Il colore può variare dal giallo-biancastro dei depositi localizzati vicino alla gengiva, al marrone scuro dovuto al tabacco e ad alcuni cibi (come caffè, vino e liquirizia) fino al nero del tartaro sottogengivale, che aderisce ancora più tenacemente alla superficie del dente. Placca batterica e tartaro non rimossi possono irritare e infiammare le gengive. Questa è la fase iniziale e reversibile dei disturbi gengivali (gengivite). La gengivite non curata può provocare danni irreversibili distruggendo il tessuto osseo di sostegno (parodontite), con possibile perdita di denti.

Per approfondire questo argomento:
SBIANCAMENTO DENTALE

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che ha come risultato lo schiarimento del colore dei denti per migliorare, ringiovanire e rendere più brillante il sorriso. Consiste nell’applicazione di un gel che decolora dall’interno il dente, per riportarlo alla sua tonalità naturale.

Lo smalto, quindi, non viene intaccato da questo procedimento. Durante il trattamento verrà utilizzata una lampada sbiancante per attivare il prodotto e velocizzare il processo di sbiancamento. Nel caso in cui invece le macchie interessano solo la parte esterna superficiale del dente, sarà sufficiente fare soltanto una buona pulizia dei denti professionale.

Lo sbiancamento ripristina il colore naturale del dente. Per questo, l’intensità del “bianco” risultante dal questo trattamento dipende da diversi fattori, come il colore di partenza dei denti, lo spessore di smalto e dentina, il PH salivare, il tipo di macchie presenti.

Il colore naturale dei nostri denti è in gran parte determinato dalla dentina, che insieme allo smalto costituisce il tessuto più duro del dente. Essa incorpora tinte di diversi colori e molte di queste appaiono anche nella parte superiore dello smalto e sono quindi visibili dall’esterno. Avere dei denti perfettamente bianchi dipende molto anche dalla genetica, ecco perché il risultato dello sbiancamento dentale professionale può variare da paziente a paziente.

Questa procedura è assolutamente indolore. Lo sbiancamento dentale è un trattamento poco invasivo, veloce, semplice e sicuro. Non ha alcuna conseguenza sulla salute del dente, grazie all’azione remineralizzante dei fosfati di calcio presenti nella saliva si ottiene un effetto sbiancante senza danneggiare lo smalto. Non ha effetti collaterali, raramente in seguito allo sbiancamento dentale il paziente potrebbe avvertire una lieve ipersensibilità dentinale, che regredisce rapidamente entro 8 ore senza lasciare tracce. Tuttavia, gli agenti sbiancanti di ultima generazione che utilizziamo nel nostro studio, sono in grado di prevenire questo disturbo.

È importante nelle 48 ore successive allo sbiancamento seguire una dieta precisa che verrà ampiamente spiegata dal professionista nella consulenza alimentare post-trattamento.

Prima di sottoporti a un trattamento sbiancante verrà effettuata una visita (e se necessario anche una radiografia) da parte di uno specialista per valutare l’idoneità del paziente al trattamento.

Inoltre, almeno una settimana prima è necessario sottoporsi ad una seduta di igiene professionale in quanto la superficie dei denti deve essere pulita, priva di placca e tartaro in modo che il gel possa aderire direttamente con i denti e svolgere a pieno la sua azione sbiancante.

La durata dell’effetto sbiancante è di circa 15 mesi, ma anche dopo i denti risulteranno comunque più bianchi rispetto al colore precedente al trattamento. Per prolungare gli effetti ed evitare la recidiva del colore ci si può sottoporre a un nuovo trattamento sbiancante anche dopo un anno.

Sono disponibili anche dei sistemi di mantenimento domiciliari, che verranno prontamente consigliati dall’operatore. Per mantenere più a lungo i risultati dello sbiancamento e non perdere il bianco è importante soprattutto una buona igiene domiciliare, affiancata da trattamenti periodici di igiene professionale, per evitare che le macchie nella colorazione del dente raggiungano la parte interna, diventando più difficili da rimuovere.

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