Perché l’armonia della bocca aiuta a vivere meglio
L’ortodonzia è la parte dell’odontoiatria che si occupa di correggere la posizione dei denti, migliorando masticazione, respirazione ed estetica.
Con l’ ortodonzia si prevengono e si curano le anomalie di posizione dei denti dette malocclusioni, le anomalie di crescita delle ossa mascellari e i problemi di allineamento dentale, per ripristinare una corretta funzione e un sorriso armonico. Al contrario di quanto si crede, l’ortodonzia non riguarda soltanto ragazzi in fase di crescita; tutti possono beneficiare di questi trattamenti e sono sempre di più gli adulti che vi fanno ricorso per migliorare masticazione e aspetto estetico. In questi casi sono necessari tempi più lunghi poiché, essendo le ossa completamente formate, i movimenti del denti sono più lenti che negli adolescenti, ma con un po’ di pazienza è certamente possibile raggiungere il risultato desiderato.
Nel nostro studio ci avvaliamo di strumenti computerizzati e all’avanguardia come elettromiografia (analisi dell’attività elettrica dei muscoli masticatori) e pedana stabilometrica (analisi della postura) per fornire un trattamento personalizzato a 360 gradi, mirato a ristabilire la salute sia dal punto di vista occlusale (che riguarda la posizione delle arcate interdentali) che posturale. La scienza ha confermato che esiste una stretta correlazione tra malocclusione e postura, ed è per questo che nella valutazione dei casi più complessi ricorriamo anche alla consulenza di un osteopata.
NOVITÀ: ORTODONZIA INVISIBILE
Spesso, quando c’è bisogno di un intervento di ortodonzia per correggere la posizione dei denti negli adulti o negli adolescenti, una delle preoccupazioni principali riguarda il fattore estetico. Oggi, per fortuna, esistono tipologie innovative di apparecchio molto discrete, che risultano praticamente invisibili dall’esterno.
Trattamenti ortodontici
La decisione verrà presa insieme al dentista, in seguito a un’attenta valutazione del caso specifico. In presenza di uno o di una combinazione di questi elementi è possibile che sia necessario sottoporsi a un trattamento ortodontico.
Difetti ortodontici
- Morso aperto
Quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori non si toccano. - Morso profondo
Quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori superiori coprono troppo quelli inferiori. - Morso incrociato
Quando i molari chiudono, ma qualche dente superiore chiude internamente a quelli inferiori.
Tipi di malocclusione
- Prima classe
L’arcata superiore è in posizione corretta rispetto a quella inferiore, ma i denti sono affollati, storti o lontani dalla loro posizione. - Seconda classe
L’arcata superiore è troppo in avanti o quella inferiore troppo indietro. - Terza classe
L’arcata inferiore è troppo in avanti, o quella superiore troppo indietro.
Un accurato studio ortodontico è necessario per decidere il tipo di trattamento più adatto: vengono esaminati i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, la forma e il profilo del viso, il modo di masticare e di deglutire, quasi sempre con l’aiuto di radiografie, modelli e foto. Se desideri dei cambiamenti estetici specifici nel tuo sorriso, verifica durante questa fase di valutazione se è possibile ottenerli con l’ortodonzia, parlandone con il dentista.
- La radiografia panoramica serve per verificare la presenza e la posizione dei denti.
- La teleradiografia serve per eseguire delle misurazioni utili per impostare il trattamento ortodontico.
- I modelli dei denti, permettono di verificare come le due arcate dentarie chiudono tra loro.
- Le foto danno a te e al dentista la registrazione del viso e dei denti prima del trattamento.
Dipende dal tipo e dalla gravità del problema, dall’età, dalla risposta individuale al trattamento e dalla diligenza nel presentarsi agli appuntamenti di controllo e seguire le indicazioni del dentista.
- Cibi che si attaccano ai denti e all’apparecchio
Alimenti come gomme e caramelle possono danneggiare gli attacchi o consumare il cemento che li sostiene. - Cibi duri o croccanti
Patatine, pop-corn o noccioline possono rompere gli attacchi. Tagliare a piccoli pezzi anche cibi come carote, mele o pane duro. - Cibi come frutta secca, cereali o dolci
Da evitare se non seguiti da un’immediata igiene orale: fermandosi tra i denti e l’apparecchio, favoriscono l’insorgere di carie
È importante spazzolare i denti dopo ogni pasto e spuntino, meglio se con uno spazzolino apposito per apparecchi (spazzolino ortodontico), per rimuovere la placca che si annida più facilmente intorno agli attacchi. Brevi movimenti verso l’alto e verso il basso consentono di pulire sia i denti, che gli attacchi ortodontici. Spazzolare anche il bordo gengivale e la superficie masticatoria. Dopo aver spazzolato i denti, sciacquare molto bene.
Alla fine, controllare denti e attacchi da vicino con uno specchio ben illuminato. Rivolgiti alla nostra igienista dentale per ulteriori consigli sull’igiene quotidiana della bocca e sedute di pulizia professionale.
Si, è possibile passare il normale filo interdentale, aiutandosi con aghi passafìlo che ne facilitano l’inserimento tra denti e apparecchio, oppure con fili interdentali appositi per apparecchi ortodontici, dotati di un’estremità più rigida che ne agevola lo scorrimento.
Passare il filo interdentale tra dente e dente, facendolo scorrere sotto l’arco ortodontico, pulire la zona gengivale, strofinare il filo interdentale lungo la superficie dei denti e delicatamente attorno agli attacchi, cambiando il filo quando sporco. La nostra igienista dentale è sempre a disposizione per ulteriori consigli sull’igiene quotidiana della bocca e sedute di pulizia professionale.